Key Points
APCW 2023 viene organizzato in quattro percorsi basati su sistemi, ognuno focalizzato su temi specifici:
- Sistemi energetici e industria
- Città, insediamenti urbani e rurali, infrastrutture e trasporti
- Terreno, oceano, cibo e acqua
- Società, salute, mezzi di sussistenza ed economie
APCW 2023 è figlio della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e dalla World Bank, con il supporto di partner regionali.
Il Pacifico: una regione ad alto rischio
Oggi è stato inaugurato l’Asia Pacific Climate Week 2023 (APCW) a Johor Bahru, in Malaysia, richiamando stakeholder, esperti e responsabili politici da tutta la regione per presentare soluzioni e innovazioni, nonché per promuovere una cooperazione più stretta tra confini e settori nel fronteggiare le pressanti sfide climatiche.
La regione Asia-Pacifico è già alle prese con una serie di sfide legate al clima, che vanno dall’aumento dei livelli del mare agli eventi meteorologici estremi e alle minacce alla sua biodiversità e alle risorse idriche dolci. Con l’intensificarsi dei cambiamenti climatici, la necessità di un’azione climatica robusta e inclusiva diventa sempre più evidente.
I partecipanti all’APCW affronteranno le sfide climatiche in modo proattivo, esplorando approcci innovativi e soluzioni sostenibili. Le discussioni e gli esiti dell’APCW, che si concluderà il 17 novembre 2023, contribuiranno alla prossima Conferenza sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite, la COP28, rafforzando il momentum per il progresso su questioni come la transizione energetica, il finanziamento climatico e la perdita e il danno.
Datuk Onn Hafiz Ghazi, Menteri Besar (capo del governo statale) dello Stato di Johor della Malaysia, ha dichiarato: “Gli impatti del cambiamento climatico travalicano i confini internazionali. Le conseguenze delle nostre azioni, o inazioni, sono avvertite da tutti sulla Terra. Johor è impegnato a collaborare con partner nell’Asia Pacifico, attraverso i confini e coinvolgendo vari stakeholder, per aprire la strada verso soluzioni significative e pratiche.
Attendo con impazienza le visioni sulle soluzioni climatiche, le sfide che presentano e le opportunità uniche che possono essere implementate e replicate qui a Johor nell’ambito del quadro Johor Green Deal e del Johor Sustainability Centre, lanciato oggi a margine dell’APCW.”
L’APCW è organizzato lungo quattro tracce tematiche per approfondire le opportunità e le sfide dell’azione climatica. Queste tracce sono: sistemi energetici e tecnologia; sviluppo urbano e rurale, infrastrutture e trasporti; uso del suolo, oceani, cibo e acqua; e le dimensioni socio-economiche, salute e mezzi di sussistenza.
“L’Asia Pacifico è in prima linea nella battaglia contro il cambiamento climatico e il tempo stringe”, ha dichiarato Simon Stiell, Segretario Esecutivo del Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite. “Tuttavia, con le sue economie in rapida crescita e dinamismo economico, la regione Asia-Pacifico ha il potenziale per essere un pioniere del clima, guidando tecnologie verdi e innovazioni, guidando gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico. L’Asia Pacific Climate Week fornisce una piattaforma che unisce responsabili politici, professionisti, aziende e società civile per catalizzare soluzioni climatiche trasformative.”
Kanni Wignaraja, Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite e Direttore Regionale per l’Asia e il Pacifico dell’UNDP, ha dichiarato: “L’Asia e il Pacifico hanno sofferto più di qualsiasi altra regione al mondo a causa di eventi meteorologici estremi. Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia esistenziale per molte piccole isole in via di sviluppo e comunità della regione. Tuttavia, la regione ha un enorme potenziale per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Per realizzare appieno questo potenziale, saranno fondamentali investimenti sostenuti in adattamento climatico e transizioni energetiche; ristrutturazione e alleviamento del debito; e maggiori finanziamenti climatici basati su misure di vulnerabilità.