La tendenza. Droni, satelliti, sensori e software trasformano la semplice distribuzione dell’acqua nei campi in un processo di elevata precisione

L’agricoltura sta vivendo un’importante rivoluzione grazie alle innovazioni tecno- logiche introdotte nell’irrigazione. La combinazione di droni, sensori, centralini, satelliti e software avanzati, supportati dall’intelligenza artificiale, sta trasformando radicalmente il modo in cui coltivatori e agricoltori gestiscono le risorse idriche. Questa convergenza di tecnologie offre soluzioni efficienti, sostenibili ed economiche per garantire una produzione agricola ottimale.

L’importanza della gestione dell’acqua è stata evidenziata dalle anomalie climatiche degli ultimi anni. Dal 1987 a oggi il cambiamento climatico ha messo gli agricoltori davanti alla necessità di prendere decisioni tempestive e quando possibile preventive, utilizzando le nuove tecnologie di campo, Dss (Decision Support System) e applicando strategie, come per esempio, lo stress idrico controllato.

Gli effetti negativi non risparmiano purtroppo le colture su cui l’Italia vanta un’esperienza agronomica importante. Per il mais, ad esempio, l’Istat ha registrato rese a ettaro in calo del 13% rispetto al 2021, attestandosi a 9 t/ha nel 2022 per volumi complessivi pari a circa 5,2 milioni di tonnellate (-14,5%).

L’aspetto più temibile di questo clima pazzo, che influenza i risultati produttivi delle imprese agricole, non è però tanto il trend decennale o trentennale, ma piuttosto l’alternanza di annate con grandi differenze in termini di temperature e piovosità. Condizioni che pre- sentano stagioni che nulla hanno a che fare con quelle del passato, sulle quali diventa impossibile basare scelte strategiche.

Di seguito esploreremo rapidamente le diverse innovazioni che stanno ridefinendo il panorama dell’irrigazione moderna per venire incontro alle attuali esigenze.

Il dato. L'agricoltura è il settore che consuma più acqua in Italia. Sono concentrati in questo settore oltre il 40% dei prelievi nazionali, pari a circa 16 miliardi di metri cubi ogni anno mediamente.

Droni per l’irrigazione

L’introduzione dei droni nell’irrigazione ha portato una ventata di innovazione nel monitoraggio e nella gestione delle coltivazioni. I droni, dotati di telecamere multispettrali e termiche, sorvolano i campi raccogliendo dati cruciali sulla salute delle piante e sui li- velli di umidità del suolo. Queste informazioni vengono utilizzate per ottimizzare il programma di irrigazione, garantendo che le risorse idriche vengano impiegate in modo mirato ed efficiente. Inoltre, i droni possono identificare tempestivamente problemi come malattie o infestazioni, consentendo agli agricoltori di intervenire rapidamente per prevenire danni significativi alle colture.

Satelliti

L’utilizzo di satelliti nell’irrigazione offre una visione globale dei modelli climatici e delle condizioni del suolo.

Questi dati, combinati con le informazioni raccolte dai droni e dai sensori, consentono una pianificazione dell’irrigazione su scala più ampia.Gli agricoltori possono anticipare i cambiamenti climatici e adattare di conseguenza i loro programmi di irrigazione. Inoltre, l’impiego di satelliti facilita la gestione delle risorse idriche su aree estese, fornendo una visione complessiva delle esigenze idriche delle coltivazioni su vasti territori.L’analisi predittiva alimentata dall’intelligenza artificiale è un elemento chiave nel garantire prestazioni ottimali nei sistemi di irrigazione. I software avanzati sono in grado di elaborare enormi quantità di dati provenienti dai droni, dai sensori e dai satelliti per identificare modelli e tendenze.
Queste analisi predittive consentono agli agricoltori di anticipare le esigenze delle colture e di adattare le strategie di irrigazione di conseguenza.
Inoltre, l’intelligenza artificiale può apprendere dai dati storici, migliorando continuamente le previsioni e ottimizzando nel tempo l’efficienza dell’irrigazione.

La tendenza. Secondo l'Osservatorio del Politecnico di Milano, nel 2021 , il 75% delle imprese agricole non avevano sufficienti strumenti di monitoraggio digitale. Questo impatta la capacità dell'agricoltore di prendere decisioni rapide basate sui dati.

Software di analisi predittiva

L’analisi predittiva alimentata dall’intelligenza artificiale è un elemento chiave nel garantire prestazioni ottimali nei sistemi di irrigazione. I software avanzati sono in grado di elaborare enormi quantità di dati provenienti dai droni, dai sensori e dai satelliti per identificare modelli e tendenze.
Queste analisi predittive consentono agli agricoltori di anticipare le esigenze delle colture e di adattare le strategie di irrigazione di conseguenza. Inoltre, l’intelligenza artificiale può apprendere dai dati storici, migliorando continuamente le previsioni e ottimizzando nel tempo l’efficienza dell’irrigazione.

Per sfamare tutta la popolazione mondiale, da qui al 2050 dovremmo produrre il cibo che abbiamo prodotti negli ultimi 8000 anni. Una sfida enorme, globale, che ha bisogno di interventi mirati e di sinergie tra il settore pubblico e quello privato, tra i vari governi nazionali e tra le organizzazioni internazionali. E l’obiettivo diventa ancora più ambizioso se pensiamo nel raggiungerlo dobbiamo limitare al massimo l’utilizzo di acqua e di suolo. Sarà una partita che si giocherà a livello locale, creando comunità indipendenti e autosufficienti oppure a livello globale, creando sistemi interconnessi e interdipendenti ? 

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