Il trasporto ferroviario europeo ha bisogno di miglioramenti significativi per diventare un’alternativa valida e preferibile al trasporto aereo. Un rapporto di Greenpeace pubblicato lo scorso anno conferma questa disparità, rilevando che i biglietti del treno sono in media il doppio più costosi dei voli. L’analisi, che ha esaminato 112 rotte in Europa, ha scoperto che per alcune tratte come Londra-Barcellona il treno costava addirittura 30 volte di più.
Il Dr. Alberto Mazzola, direttore esecutivo della Comunità delle Imprese Ferroviarie e delle Infrastrutture Europee (CER), spiega che le ferrovie sono trattate in modo diverso rispetto ai settori stradale e aereo. Le compagnie aeree, ad esempio, non pagano tasse sul cherosene e i biglietti per i voli internazionali sono esenti da IVA. Mazzola sostiene che l’UE debba creare regole per garantire una concorrenza equa tra treni, aerei e altri tipi di trasporto. Un altro punto cruciale è la durata dei viaggi. “Se ci vogliono 18 ore, pochissimi prenderanno il treno,” afferma Mazzola. Egli spinge affinché l’UE fornisca più finanziamenti per le infrastrutture, con l’obiettivo di creare collegamenti ferroviari ad alta velocità tra le principali città europee.
Oltre a migliorare le infrastrutture, è necessario rendere la pianificazione dei viaggi in treno più semplice e intuitiva. L’idea di un “Skyscanner per i treni” potrebbe rivoluzionare il modo in cui i passeggeri pianificano i loro viaggi, permettendo di confrontare facilmente prezzi e tempi di percorrenza su diverse tratte ferroviarie. Attualmente, la frammentazione dei sistemi di prenotazione rende il processo complicato e scoraggiante per molti viaggiatori.
Guardando ad altri paesi, si notano esempi di successo nel miglioramento del trasporto ferroviario. In Giappone, il sistema Shinkansen è famoso per la sua efficienza e velocità, collegando le principali città con treni che raggiungono velocità fino a 320 km/h. Anche la Francia con il TGV e la Germania con l’ICE offrono modelli da seguire per l’Europa nel suo insieme.
Il trasporto ferroviario è più sostenibile rispetto al trasporto aereo e stradale. I treni emettono significativamente meno CO2 per passeggero chilometro rispetto agli aerei e alle automobili, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra. Inoltre, le ferrovie richiedono meno spazio e possono trasportare un numero maggiore di passeggeri e merci in modo più efficiente. Paesi come la Germania, la Francia e i Paesi Bassi sono noti per il loro forte supporto al trasporto ferroviario, investendo significativamente in infrastrutture ferroviarie e promuovendo politiche per ridurre l’uso dell’auto e dei voli a corto raggio. Partiti politici verdi e progressisti, come i Verdi in Germania e la France Insoumise in Francia, sostengono vigorosamente il trasporto ferroviario come parte di una strategia più ampia per combattere il cambiamento climatico e promuovere la sostenibilità.
Per rendere il trasporto ferroviario un’alternativa valida e competitiva rispetto ai voli, l’Europa deve affrontare sfide legate ai costi, ai tempi di viaggio e alla facilità di pianificazione. Con il giusto supporto infrastrutturale e tecnologico, viaggiare in treno potrebbe diventare una scelta più attraente per milioni di persone, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e migliorando l’esperienza complessiva dei viaggiatori.