Nel cuore dell’innovazione tecnica più estrema, la Formula 1 compie un passo importante verso un futuro più sostenibile. McLaren Racing, in collaborazione con Deloitte UK e con la FIA (Fédération Internationale de l’Automobile), ha presentato ufficialmente il F1 Constructors’ Circularity Handbook, una guida operativa pensata per aiutare i team a integrare concretamente i principi dell’economia circolare nel design e nella produzione delle monoposto.

L’obiettivo del manuale è ambizioso: fornire uno standard comune per valutare, migliorare e rendicontare la circolarità dei materiali utilizzati nella costruzione dei telai, con particolare attenzione al ciclo di vita delle risorse, alla riduzione degli scarti e alla rigenerazione dei componenti. Il tutto senza compromettere l’altissima performance che definisce il DNA della Formula 1.

Cosa contiene l’Handbook

Il documento propone un approccio pratico e modulare, articolato in tre fasi principali:

  • Metodologia passo-passo: linee guida per l’identificazione dei dati rilevanti, il loro tracciamento e l’elaborazione di eventuali lacune informative.

  • Applicazione dei criteri di circolarità: strumenti per valutare l’impatto e la riutilizzabilità di materiali e flussi di scarto, in base a definizioni condivise.

  • Calcolo di un indicatore sintetico: un “circularity metric” per monitorare nel tempo i progressi del team, in ottica di benchmarking interno ed esterno.

Un’iniziativa guidata da McLaren

McLaren Racing è da anni in prima linea sulla sostenibilità nel motorsport. È stato il primo team a ottenere la Three-Star Environmental Accreditation della FIA e a far validare i propri obiettivi net-zero dallo Science-Based Targets Initiative. L’uso di fibra di carbonio riciclata e la collaborazione strategica con Deloitte hanno permesso di individuare nuove aree d’impatto e di costruire uno strumento accessibile all’intera griglia.

Sono estremamente orgogliosa del lavoro fatto con Deloitte come primo passo concreto verso una F1 più circolare,” ha dichiarato Kim Wilson, Direttrice Sostenibilità di McLaren Racing.
Adottando pratiche circolari, i team possono ridurre l’impatto ambientale e, allo stesso tempo, stimolare innovazione.”

Un segnale per l’intero settore

Deloitte UK ha contribuito a strutturare l’Handbook come strumento scalabile, capace di guidare la transizione in tutto il settore automobilistico e manifatturiero.

La F1 è una piattaforma fenomenale per dimostrare cosa sia davvero possibile,ha affermato David Rakowski, Partner e Circularity Lead presso Deloitte.

Implementare pratiche di economia circolare senza compromettere la performance sarà un cambiamento radicale.”

Anche la FIA ha espresso un forte sostegno al progetto. Per l’organizzazione, l’Handbook rappresenta un tassello chiave nella roadmap verso un motorsport più sostenibile, dove l’innovazione tecnica non è solo funzionale alla velocità, ma anche alla responsabilità ambientale.

L’innovazione tecnica è al centro del nostro impegno per rendere sostenibile il motorsport,” ha dichiarato Nikolas Tombazis, Direttore Tecnico della FIA per le monoposto.

 

L’Handbook sulla circolarità non è solo una guida operativa: è il segnale di un cambio di paradigma. In un mondo in cui le risorse si fanno sempre più scarse e il bisogno di modelli rigenerativi si fa urgente, la Formula 1 mostra come anche l’élite della performance possa (e debba) correre verso la sostenibilità.

Se la circolarità può funzionare qui, può funzionare ovunque.

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